Out of the bubble! Le tecnologie digitali e la politica del futuro
Abstract
La tesi della bubble democracy che ormai da qualche tempo è discussa in modo controverso, si conferma come ermeneutica della frammentazione sociale che si realizza nella sua fenomenologia attuale proprio come effetto della trasformazione digitale della società. Le nuove tecnologie della comunicazione non sono “neutre” ma al contrario vengono utilizzate come mezzo per una cultura della post-verità, di populismi, del capi-talismo della sorveglianza e di una democrazia del narcisismo. Considerando il rischio che da questa trasformazione deriva per la libertà e coesione sociale, urge analizzare attentamente quali sono le caratteristiche della democrazia che sono coinvolte nelle dinamiche del cambiamento. Sicuramente la personalizzazione della sfera politica e la sovrapposizione della dimensione privata alla sfera pubblica creano un contesto di rottura con la cultura moderna che ha definito le stesse istituzioni democratiche. Attraverso un’analisi della teoria della «democrazia deliberativa» di Habermas, si cerca di delineare le dimensioni dell’importanza della democrazia per la realizzazione della libertà anche nell’infosfera.