Michael Novak e la sussidiarietà in America: un nuovo paradigma della giustizia sociale

Autori

  • Gianmarco Botti

Abstract

Il presente contributo prende in esame il tema della sussidiarietà all’interno di un contesto specifico, quello degli Stati Uniti, attraverso lo sguardo di un autore come Michael Novak, che ne ha fatto uno dei punti focali della propria riflessione sulla società civile. Sulle orme di Tocqueville, il filosofo statunitense guarda alla specificità dell’esperimento democratico americano per come esso si è sviluppato sulla base dei principi di associazione e autogoverno. Nell’opera fondamentale del 1982 sullo spirito del capitalismo democratico Novak elabora i concetti di sistema ternario e di individuo comunitario, che qui vengono assunti come presupposti necessari per comprendere il modo del tutto originale in cui il principio di sussidiarietà è interpretato dall’autore. Nella sua ultima opera, di recente edita anche in Italia, la tradizionale idea di giustizia sociale trova infatti una nuova definizione proprio a partire dal paradigma della sussidiarietà, per come è stato accolto e sviluppato dalla dottrina sociale della Chiesa. Ecco allora – è questa l’ipotesi avanzata – che la sussidiarietà diventa uno dei perni su cui può far leva il progetto di dialogo tra cristianesimo e capitalismo, tra civitas cattolica e società liberale, che sta al cuore dell’opera di Novak.

Pubblicato

2024-07-15