Editoriale. Spadolini, a trent’anni dalla sua morte
Abstract
Il quattro agosto 1994 moriva Giovanni Spadolini. Era entrato tardi in politica e aveva alle spalle quasi vent’anni di insegnamento di storia moderna e contemporanea svolto presso la facoltà di Scienze politiche dell’università di Firenze. Si vantava, col suo fare aulico e intriso di amabile ironia, di non avere mai bocciato nessuno avvalendosi di una norma che permetteva la sospensione dell’esame se lo studente avesse avuto inattesi problemi di salute: in questa maniera, sosteneva, non gli avrebbe fatto fare brutta figura né con i genitori e né con la fidanzata!